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Commenti al testo di Rosetta Sacchi
Le ore lente e celeri

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 Dedalus - 12/05/2020 22:50:00 [ leggi altri commenti di Dedalus » ]

A volte mi vien da pensare che mentre noi si è impegnati nel fare qualcosa che assorbe totalmente la nostra attenzione non si pensi ad altro, ed in questa lirica l’autrice evidenzia proprio questo dimostrando come l’esistere stesso diventa ragione di poesia "Cessato il ritmo delle cose intorno/.../il tempo poi s’arresta d’improvviso" ed è a quel punto che ciò che prima era come rimosso dal nostro bagaglio emotivo ritorna su forse ancor più vivo di prima "E ci si accorge che il ruminare/il bolo è fatica che strema". Stupenda!